Fasi finali della demenza

Fasi finali della demenza

Sommario:

Anonim

le fasi finali di demenza, come esemplificato in quelli con malattia di Alzheimer, segnano un difficile periodo di transizione nel processo della malattia quando gli individui hanno perso praticamente tutte le facoltà intellettuali e mostrano crescente segni di labilità emotiva. A letto, i pazienti con demenza avanzata non possono più badare a se stessi. Comunicano a stento - usando frasi brevi, borbottii o gesti quando lo fanno - e perdono la consapevolezza personale. Gli assistenti familiari possono trovare il periodo particolarmente oneroso. In uno studio pubblicato sul "British Medical Journal", i ricercatori dell'University College di Londra hanno scoperto che oltre la metà di coloro che si occupano di un parente con demenza ha ammesso di averli abusati verbalmente.

Video del giorno

Deterioramento mentale

Secondo l'Alzheimer's Association, la demenza si divide in sette fasi comunemente osservate. Con questi ultimi, i pazienti presentano profonde alterazioni nella memoria a breve e lungo termine - nella misura in cui essi potrebbero non essere in grado di ricostruire la propria storia personale o riconoscere volti e oggetti familiari. Il linguaggio coerente e le abilità linguistiche diminuiscono. Inoltre, i cambiamenti di personalità iniziano a prendere piede. Le persone con demenza avanzata potrebbero sperimentare una depressione inesorabile, avere allucinazioni (cioè, vedere, udire o odorare cose che non sono realmente presenti) o avere deliri paranoici, credendo, ad esempio, che il loro coniuge stia portando avanti una relazione con una casa di cura o un infermiere. In definitiva, l'identità personale si consuma.

deterioramento fisico

Per molto tardi stadi di demenza, gli individui perdono la mobilità e passano la maggior parte del loro tempo sia in una sedia a rotelle o sotto il riposo a letto. Non possono svolgere attività quotidiane essenziali, come fare il bagno (molto meno sedersi autonomamente) e richiedere assistenza continua per il personale di assistenza. A causa dell'esistenza stazionaria dei pazienti, spesso si instaura un'estrema rigidità fisica, insieme alla comparsa di contratture, deformità nei gomiti, nei polsi e nelle dita, che fanno piegare la mano su se stessa come un uncino. Potrebbero anche emergere riflessi di "presa" e "succhiamento" più infantili. La maggior parte delle persone con demenza avanzata avrà difficoltà a mangiare, in alcuni casi, dimenticando di ingoiare cibo e soffocamento. La perdita di peso si verifica, con la pelle intorno alle labbra diventando particolarmente sottili. Anche se i pazienti affetti da demenza corrono il rischio di disturbi run-of-the-mill, come le malattie cardiache e il cancro, la causa più comune di morte per asfissia è la polmonite.

Assistenza di fine vita

In uno studio pubblicato nel "New England Journal of Medicine", la dott.ssa Susan Mitchell e i suoi colleghi della Harvard Medical School suggeriscono che anche la demenza allo stadio finale rappresenta una malattia terminale, che richiede cure palliative progettate per non curare i pazienti, ma per renderli il più confortevole possibile fino alla fine della vita.Pertanto, sia a casa, in una struttura di cura o in ospedale, le persone che sono entrate in uno stato vegetativo richiedono un attento monitoraggio del dolore e di sottili cambiamenti comportamentali che potrebbero indicare esigenze non soddisfatte. Idealmente, le decisioni riguardanti il ​​trattamento di fine vita dovrebbero riflettere i desideri precedenti del paziente.