Gli effetti collaterali delle foglie di Damiana

Gli effetti collaterali delle foglie di Damiana

Sommario:

Anonim

La foglia di Damiana è popolare per le sue presunte proprietà afrodisiache e antidepressive, ed è talvolta usata per aumentare la capacità fisica e mentale e come aiuto in tempi di sforzo fisico. Viene anche usato nella medicina folcloristica per curare il diabete, l'infiammazione e le malattie renali. Tuttavia, nessuna ricerca documenta tali effetti negli esseri umani, secondo "The Complete Commission E Monographs", di Mark Blumenthal. Alcune persone lo usano per ottenere un'erogazione "alta", secondo i farmaci. com. Puoi trovarlo nelle forme di tè, capsule e sfusi in polvere di erbe, o in damiana liquore. Le dosi terapeutiche hanno pochi effetti collaterali, ma grandi dosi possono essere pericolose.

Video del giorno

Convulsioni ad alte dosi

Le alte dosi di damiana possono causare convulsioni simili a quelle causate dal tetano, secondo "L'interazione essenziale con le erbe e la droga Guida "di George T. Grossberg e Barry Fox. Secondo Blumenthal, non esiste una raccomandazione ufficiale per il dosaggio di damiana a causa della mancanza di studi scientifici. Tuttavia, i dosaggi tradizionali sono da 2 a 4 grammi di foglia di damiana essiccata, presi tre volte al giorno, secondo Grossberg e Fox.

Effetto zucchero nel sangue

Se sei diabetico, consulta un medico prima di provare damiana. Può aumentare il rischio di diventare ipoglicemico, il che significa che i livelli di zucchero nel sangue scenderanno troppo bassi, se lo assumete insieme a determinati farmaci intesi a controllare la glicemia, inclusa l'insulina, secondo Grossberg e Fox.

Preoccupazioni per la gravidanza

In caso di gravidanza o allattamento, è meglio evitare la foglia di damiana, consiglia i farmaci. com. In dosi elevate, c'è il rischio di tossicità da cianuro. Ciò è dovuto ai glicosidi cianogenetici, che sono componenti trovati nella foglia damiana. Queste fitotossine sono presenti in molti alimenti che mangiamo in modo sicuro, compresi fagioli e mandorle, anche se alti livelli sono pericolosi, secondo l'Istituto Nazionale di Salute Pubblica e Protezione Ambientale.