Quali sono le cause dell'ipotensione con una frequenza cardiaca rapida?

Quali sono le cause dell'ipotensione con una frequenza cardiaca rapida?

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Anonim

Ipotensione è una parola che descrive la pressione bassa. In generale, la pressione sanguigna riflette sia la capacità del cuore di pompare il sangue che la quantità di liquido nel paziente. Una frequenza cardiaca accelerata è il modo del corpo di cercare di distribuire ossigeno e sostanze nutritive a un ritmo più veloce. Bassa pressione sanguigna e una frequenza cardiaca veloce insieme hanno alcune cause diverse.

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Shock ipovolemico

Lo shock ipovolemico si verifica quando c'è una significativa perdita di sangue o un basso volume di liquidi nel corpo. La perdita di liquido causa la caduta della pressione sanguigna. In risposta al calo della pressione sanguigna, la frequenza cardiaca aumenta nel tentativo di pompare abbastanza sangue nel sistema. MedlinePlus afferma che la perdita di un quinto o più del volume di sangue del corpo causerà uno shock ipovolemico.

Shock settico

Lo shock settico si verifica quando un paziente ha una schiacciante infezione sistemica e il sistema immunitario va in overdrive. Il sistema immunitario, mentre combatte l'infezione, scatena una risposta infiammatoria che causa la dilatazione delle arterie. Con le arterie completamente dilatate, non c'è abbastanza liquido nel corpo per riempire questo spazio vascolare aumentato e la pressione sanguigna scende. Di nuovo il cuore risponde aumentando il suo ritmo. MedlinePlus osserva inoltre che questa risposta immunitaria può creare coaguli di sangue, che possono bloccare il flusso di sangue agli organi vitali.

Shock cardiogeno

Lo shock cardiogeno è il risultato di un cuore malato che non riesce a pompare con sufficiente forza e quindi non è in grado di erogare un adeguato sangue al corpo. Un cuore ingrossato, valvole difettose, emboli polmonari e pericardite possono causare shock cardiogeno. Lo shock cardiogeno, secondo MedlinePlus, è anche comunemente causato da ritmi cardiaci potenzialmente letali come la tachicardia ventricolare o la fibrillazione ventricolare, che spesso seguono un infarto. Quando possibile, il corpo cerca di rispondere aumentando la frequenza cardiaca nel tentativo di compensare.